E venne dall’acqua, e venne dal sale
La penitenza dalla mano del mare
Il comandante avanza e niente si può fare
Vuole una morte, la vuole affrontare
E lì l’attendeva, dove il sole cala
Cala e non muore, e l’acqua non lo lava
E il demone lo duole, sui banchi d’acqua
Stregati di olio e petrolio
E il vento non alzava, e il mare imputridiva
Legati a un solo raggio, tutti presi in ostaggio
Avanzavamo lenti, senza ammutinamenti
E il comandante è pazzo, e avanza nel peccato
E il demone ch’è suo, adesso vuole mio
E brinda con il sangue all’odio ci convince,
Che se è sua la barca che vince, dev’essere la mia
E gli occhi non videro, non videro la luce
Non videro la messe, che altri non l’avesse
E il cielo fece nero, e urló la nube al cielo
E s’affamó d’abisso, che tutti ci prendesseChe io abbia due soldi, due soldi sopra gli occhi
Due soldi per l’onore, due monete in pegno
Per pagare il legno, la dura voga del traghettatore.
Categoria: Musica
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2014