Mese: Maggio 2014

  • Multi Dimensional awakening

    Il tempo non esiste, esistono gli orologi!

    Gli orologi ti convincono che il tempo sia una costruzione dell’immaginazione umana! Ma pensi davvero che lo spazio abbia un tempo? O credi piuttosto che nello spazio esistano cicli?

    Il risveglio multidimensionale

    Il concetto di tempo come linea retta che scorre da un momento all’altro limita il potere della coscienza e della creazione. Impone alla mente una condizione di rigidità, facendole credere di essere soggetta a una forza immutabile, inaccessibile, inevitabile. Eppure, la coscienza è il principio fondamentale della creazione. Il tempo non è altro che una sua caratteristica, e si manifesta nei parametri della consapevolezza.

    Quando si sperimenta la realtà senza tempo – attraverso stati alterati di coscienza, esperienze di pre-morte, intuizioni mistiche o illuminazioni che rivelano l’unità del tutto – si accede a una dimensione più ampia, dove ogni essere è connesso e l’esistenza diventa infinita. I limiti imposti dal tempo nella realtà tridimensionale vengono superati da un ordine superiore. Il tempo non è più percepito come una risorsa che si consuma e svanisce, ma come un’energia eterna, ciclica, che non si perde mai. Non potrai più pensare al tempo come a una merce di consumo, come un calendario in cui i giorni passano e svaniscono per sempre.

    L’illusione di poter ridurre la realtà a una sequenza lineare è un inganno della mente. In verità, sei sempre immerso nell’intero flusso dell’esistenza, e il tempo non è il padrone della realtà: è solo un’espressione della coscienza all’interno di questo sistema dimensionale. In una realtà multidimensionale, il tempo non ha la stessa rigidità: è solo il riflesso della consapevolezza dello spirito e della sua scelta di espandersi dentro una determinata esperienza.

    Essere un essere multidimensionale significa esistere in un diverso paradigma spazio-temporale, un quadro eterno, un regno senza tempo, o addirittura essere padrone del tempo, invece di esserne soggetto. Concetti del genere sono difficili da afferrare con la sola mente razionale: finché non si sperimenta la multidimensionalità, non è possibile comprenderne la vera essenza.

    Nel momento che chiami adesso, la tua mente separa gli eventi, le memorie e le aspettative per costruire una prospettiva della realtà. Ma puoi sempre rivivere, ridefinire e reinterpretare gli eventi, ottenendo una nuova visione di ciò che hai vissuto.

    Ci sono aspetti della tua vita che vuoi comprendere meglio, e così, in questa dimensione di spazio e tempo, concentri la tua energia. Ciò che ancora non conosci ma desideri sperimentare si manifesta attraverso il desiderio, l’emozione e l’intenzione: ed è questo che dà forma alla linea temporale. Il tempo non è altro che un’intersezione tra esperienza ed emozione. L’energia della coscienza si espande attraverso questa interazione, permettendo una crescita e un approfondimento della consapevolezza.

    Il tempo sta accelerando?

    Ti sei mai chiesto perché il tempo sembra scorrere più velocemente? È una sensazione diffusa: le giornate sembrano più brevi, i mesi passano in un soffio. Ma è davvero il tempo a scorrere più veloce? Se il tempo fosse un’entità fissa e oggettiva, indipendente dalla nostra percezione, non potrebbe accelerare. Eppure, la nostra esperienza suggerisce il contrario.

    Il motivo sta nel cambiamento. Il tempo, per come lo concepiamo, è legato al mutamento delle cose: ogni cosa nasce, cresce, invecchia e muore. Questo è il principio fondamentale della trasformazione. E se il cambiamento diventa più intenso e concentrato, il tempo sembra accelerare.

    Forse, il mondo sta cambiando più rapidamente rispetto al passato? E nei prossimi momenti cambierà ancora più velocemente, dando l’impressione che il tempo corra sempre di più?

    Le menti capaci di percepire oltre la realtà ordinaria – quelle che chiamiamo psichiche – riescono a vedere al di là delle barriere temporali, cogliendo eventi futuri come possibilità già esistenti. Questi stati di coscienza si manifestano accedendo ad altre dimensioni, dove il tempo non ha lo stesso significato che ha per noi.

    Essere multidimensionali significa andare oltre i limiti imposti dal tempo, attraversare il velo dell’illusione e liberarsi dall’accordo collettivo che ci lega a questa percezione lineare del tempo.

    L’unità e l’eternità

    Nel momento in cui si supera questa illusione, si accede a un’esperienza senza tempo, dove il qui e ora è tutto, e tutto è connesso. Questa è la consapevolezza mistica: comprendere che ogni cosa è già realizzata, che il passato e il futuro sono solo manifestazioni della coscienza in divenire.

    Non serve più muoversi in avanti per raggiungere qualcosa: la pace e la pienezza sono già qui, nel presente. Meditazione, creazione, desiderio, emozione, attesa, gioia, estasi, divinità – tutto converge nella consapevolezza dell’unità.

    Aprirsi alla coscienza multidimensionale significa accedere a una realtà in cui il tempo non è più una gabbia, ma un flusso infinito di possibilità. Oltre il velo della percezione ordinaria, si trova un universo di pace, amore e abbondanza illimitata, in contrasto con la prospettiva limitata del mondo tridimensionale fatto di caos e confusione.

    La mente condizionata dal tempo crede che dolore, errore e incertezza siano realtà insormontabili. Ma l’anima multidimensionale sa che questi sono solo ostacoli temporanei, esperienze necessarie per ricordare la saggezza delle dimensioni superiori.

    Ogni scelta che hai fatto ti ha portato fin qui, a questo momento. E ora, mentre la manifestazione di una nuova realtà si avvicina, sei chiamato a diventare l’essere che hai sempre saputo di essere, fin dall’inizio.